Don Martino da Campodiègoli
Padre Visitatore della Congregazione degli Eremiti Camaldolesi di
Monte Corona
di
Euro Puletti
Una notevole figura religiosa fabrianese da scoprire e
valorizzare sarebbe quella di Padre Don Martino da Campodiègoli,
importante monaco montecoronese, che appare quasi “del tutto
sconosciuto in patria”, come si può leggere in Romualdo Sassi (Chi è
fabrianese, Arti Grafiche “Gentile”, Fabriano 1989, volume 1°, p.
154): “Martino (+ 1905) da Campodiegoli. Eremita di Montecorona,
Visitatore della Congregazione (1904). Nel paese nativo è
sconosciuto (Lugano, 2)”.
Padre Don Martino da Campodiègoli nacque, in realtà, il 15 Giugno
1834, a Campodiègoli di Fabriano, territorio allora facente parte
della Diocesi di Nocera Umbra.
Figlio di Domenico e di Rosa Bravetti, Don Martino, al
secolo Pietro Omiccioli (da Padre Don Winfried Leipold, in verbis,
18-03-2010), entrò nella Congregazione montecoronese il 1° Ottobre
1853 e fu vestito da novizio, probabilmente nella stessa antica casa
madre di Monte Corona di Umbertide, il 13 Novembre 1853. |
Stemma della Congregazione
degli Eremiti Camaldolesi di Monte Corona |
Fece la sua professione, Don Martino, il 13
Novembre del 1855, mentre venne ordinato Sacerdote il 6 Febbraio del
1859. Il Capitolo Generale del 1904, lo elesse, all’età di settat’anni,
a Primo Visitatore Generale. In quei tempi, il Capitolo Generale si
celebrava dopo la Pasqua, dunque Don Martino, morto e sepolto nel
Sacro Eremo Tuscolano di Frascati il 15 Ottobre del 1906, restò a
ricoprire la sua importante carica per due anni e mezzo (da Padre
Don Winfried Leipold, in litteris, 15-01-2010). Occorrerebbe cercare
di rintracciarne qualche pronipote in quel di Campodiègoli e vedere
se, di quell’importante religioso, questi serba, ancora, qualche,
sia pur flebile, memoria.
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