Home > Cronologia


Cronologia Fabrianese

a cura di Teseo Tesei

  Fonti 2000 a.c. - 0 0 - 996 d.c. XI secolo XII secolo XIII secolo XIV secolo  
  XV secolo XVI secolo XVII secolo XVIII secolo XIX secolo XX secolo XXI secolo  

 


secolo XVIII

g m anno evento fonte
1 1 1700 SECOLO XVIII  
18 10 1702 Si avverte una scossa di terremoto di una certa intensità che non provoca, però, danni gravi G11
1 1 1703 Terremoto - 1 scossa gagliarda P01
14 1 1703 Terremoto - due forti scosse, una il mattino ed una a due ore di notte (A Norcia muoiono 900 persone)  G11-R01
2 2 1703 Ore 17 - Terremoto - terrificante scossa (all'Aquila fa 7.000 morti) G11-R01
8 2 1703 Il Comune si pone sotto la protezione della SS.Vergine del Buon Gesù nominandola compatrona R01
    1707 Litigio fra il Comune ed il  Monastero delle suore di Santa Caterina per vendita del  pane al pubblico S02
    1707 Un'armata di 18.000 soldati tedeschi, diretta alla volta del Regno di Napoli, si accampa presso Castelraimondo M05-G11
    1708 Per difendersi dalle angherie dell'armata dei tedeschi 160 fabrianesi vengono aggregati all'armata papalina in Faenza G11
10 2 1710 Le trentatré famiglie nobili  del Comune vengono concentrate nella "Congregazione del Camerlengato" S03-G05
    1710 I Gesuiti edificano il santuario del S. Cuore di Gesù a fianco della sede del loro collegio B06
    1711 Francesco Vecchi fonde la campana maggiore per la chiesa di San Nicolò S02
    1711 Viene costruito il piano superiore del palazzo del Magistrato (ora Palazzo vescovile) G05
    1711 Nel comune rimangono operanti soltanto 2 cartiere M02
28 8 1714 Ore 17 - Con un tremendo boato scoppia la polveriera sita all'interno delle mura (tre morti) M02-G11
    1716 Papa Clemente XI° concede l'istituzione di una terza fiera (con esenzione da gabelle ed imposte)  P04
    1716 Terribile carestia - un diciottenne muore di fame - il grano viene venduto a 40 Giuli il rubbio M02-G11
    1718 Cinque mesi di siccità provocano una grande carestia G11
    1718 La città conta 7.000 anime mentre il contado 11.000 G11
11 1 1719 La municipalità delibera di costruire una nuova fabbrica per 80.000 libbre di polvere presso Santa Maria in Campo M02-G11
    1719 Per ordine del Gonfaloniere, conte Lodovico Vecchi, viene restaurata la Porta del Borgo  M02-G11
23 6 1722 L'architetto Nicolò Magagnini, detto Mirabello, restaura le Porte Pisana e Cervara S02-G11
    1722 Anno di grande abbondanza : il grano viene venduto a 24 Giuli il rubbio, il vino a 7 giuli la soma G11
    1722 Giovanni Loreti dipinge il soffitto della chiesa di Santa Maria Maddalena G11
    1725 Da una scissione dell'accademia dei Disuniti nasce l'accademia letteraria "Colonia Giania dell'Arcadia" S03-G11
    1725 Filippo Montani (Nintoma accademico) è Priore della Collegiata di san Nicolò S02
    1727 Viene rifabbricata la chiesa di Sant'Onofrio (ora Scala Santa) in quanto fatiscente P01
15 11 1728 Erezione, assai contestata,  di Fabriano a città e diocesi unita a Camerino S02-M02
    1729 Con la bolla "Inscrutabili aeterni"  Papa Benedetto XIII° eleva Fabriano a sede vescovile affiancata a Camerino G02-R01
    1729 Il piano superiore del Palazzo del Magistrato (oggi vescovile) viene destinato ad abitazione del Vescovo G11
12 5 1730 Ore 10,15 - Terremoto di lieve intensità (a Norcia gravi danni con centinaia di morti) G11-P01
    1730 Il canonico Nicolò Quirini lascia una notevole somma per "l'oloserico ornamento" della statua di San Nicolò R01
    1730 Il comune di Fabriano conta, all'interno, 7.000 abitanti e, all'esterno, 11.000 M02
    1730 La città è governata da 2 nobili, 1 mercante, 1 artigiano, 1 castellano ed 1 contadino S02
    1731 Viene chiusa la fontana, detta "il vecchierello", contigua al torrione dei PP. Domenicani  G11
    1733 Terremoto nel Napoletano avvertito anche a Fabriano G11-P01
    1733 L'avvocato Domenico Gionantoni patrocina la costruzione della via Clementina  S02
25 6 1734 Alle feste di San Giovanni Battista, nello steccato de' Borri, un toro incorna Nicolò Magagnini (Mirabello) uccidendolo G11
31 10 1734 Viene aperto con, 12 giovanette, l'Orfanatrofio femminile C05
    1735 Viene ricostruita la Porta del Piano, detta "Clementina" in onore di Papa Clemente XII° G11-S02
15 10 1736 Nel convento di Santa Caterina alla Portella muore la novizia Maria Stelluti Scala, poetessa Arcade (Teonoe Giania) S05
    1740 Il comune di Fabriano conta 6.742 abitanti P01
24 4 1741 Ore 10,30 - Terremoto - due forti scosse sussultorie seguite da una ondulatoria  C05-S05
25 4 1741 Dalle macerie si estraggono 5 morti oltre a tanti feriti - i piani superiori degli edifici vengono abbattuti B01
24 5 1741 Muore uno dei feriti durante il terremoto di un mese prima B01
    1742 Passaggio nella Marca di truppe spagnole dirette alla volta del Regno di Napoli M05
    1745 La chiesa di Santa Maria Novella, dopo il sisma, viene ricostruita completamente al suo interno  M01
    1746 I Padri Gesuiti edificano la chiesa del Sacro Cuore di Gesù e l'attiguo convento S02-M02
17 4 1747 Terremoto di media intensità (epicentro Fiuminata - IM 9° - una vittima a Belvedere) B01
    1749 Terremoto lesiona gravemente la chiesa di Sant'Agostino assieme a molti edifici pubblici e privati R01
27 7 1751 Ore 5,45 - Terremoto di media intensità (epicentro Gualdo Tadino, dove si prosciugano tutte le fonti della città - IM 10°)  B01-S10
    1753 Passaggio nella Marca di truppe spagnole dirette alla volta del Regno di Napoli M05
    1758 La chiesa di Sant'Agostino viene ricostruita "ex novo" su disegno dell'architetto agostiniano Michelangelo Barboni R01
22 8 1760 Nasce, a Monticelli di Genga, Annibale dei conti Sermattei della Genga, futuro Papa Leone XII° P04-M06
    1763 Grande carestia - il grano costa 10 scudi il rubbio M02-G08
21 7 1765 Grave alluvione demolisce due archi del ponte di Albacina (le acque del fiume si sparsero per la piana del castello) V03
24 2 1766 Ore 20 - Terremoto di media intensità P01
12 7 1766 Ore 10 - Terremoto - 2 scosse gagliarde P01
24 12 1766 Ore 2 - Terremoto di media intensità - gravi danni alla chiesa di Sant'Agostino P01
25 12 1766 Ore 18 - Terremoto - 1 forte scossa P01
20 3 1769 Terremoto di lieve intensità B01
    1769 Fra Innocenzo Bontempi fa costruire nella chiesa di San Francesco una Scala Santa di 14 gradini  P01-B06
  6 1771 San Benedetto Giuseppe Labre dimora per 15 giorni nell'ospedale di San Giacomo Maggiore B05
23 8 1773 I Gesuiti lasciano la città a seguito della soppressione della "Compagnia di Gesù" S02
19 3 1774 Il Seminario si trasferisce dal Palazzo vescovile all'ex collegio dei Gesuiti S02
    1777 Nel Comune operano 8 cartiere M02
9 7 1778 Sulla via della Spina (piana di Colfiorito) banditi depredano vari convogli uccidendo due passeggeri S06
3 6 1781 Terremoto - due fortissime scosse (epicentro Monte Nerone di Cagli IM 10°) B01-C09
15 2 1782 Il marchese Antonio Vallemani affida a Pietro Miliani la propria cartiera, da allora chiamata: "Cartiera Miliani" P01-S07
    1782 Terremoto di media intensità P01
    1783 La torre del Palazzo del Podestà crolla verso il brefotrofio G05-M02
    1784 Il monastero benedettiono femminile di San Tommaso viene soppresso e trasformato in "Orfanatrofio Pio VI"  P01
    1784 La parrocchia di San Niccolò conta 1179 anime (297 famiglie) di cui 170 fuori le mura A05
    1784 Al Borgo operano ben 272 "calzettaie di lana", 16 concialana, 66 conciapelle, 36 ciabattini, 10 bastai, 12 sartori A05
    1785 La Diocesi di Fabriano viene staccata da Camerino e unita a Matelica S02
    1785 Per volere di Papa Pio VI° nel Brefotrofio si accettano gli esposti di Matelica C05
    1788 I Miliani costituiscono, in società con i Serafini, la "Cartiera Sociale" presso il Ponte di Gualdo C03-A03
14 7 1789 Rivoluzione francese - Presa della Bastiglia Z01
11 10 1791 Terremoto di media intensità - gravi danni all'abbazia di Valdicastro e gravissimi a quella di Valfucina P01
    1791 Per regolarne l'approvvigionamento da parte delle Cartiere e fissarne il prezzo, Papa Pio VI° nazionalizza gli stracci S07
    1791 I Miliani prendono in affitto la Cartiera Mariotti che poi, nel 1.824, acquisteranno definitivamente C03
24 6 1792 In Piazza de' Priori viene fatto uno "steccato" in onore di Caterina Carafa dei principi di Colabrano qui ospitata G11
    1794 L'organaro Sebastiano Vici "rifà ex-novo" l'organo della Chiesa di San Niccolò R01
9 3 1796 Il generale Napoleone Bonaparte assume il comando dell'Armata d'Italia A04
13 7 1796 Miracolo della Madonna delle Grazie sita in un'edicola presso il ponte del Salnitro R01
  9 1796 Il Papa rompe l'armistizio con i Francesi e proclama la mobilitazione generale per la difesa della religione P06
    1796 Primo nello Stato pontificio, Pietro Miliani produce la "carta di Francia" (carta velina) P04
10 2 1797 Napoleone Bonaparte giunge in Ancona e vi insedia una nuova minicipalità di 15 cittadini U02-C02-A03-G08
17 2 1797 Trattato di pace di Tolentino fra Napoleone e Papa Pio VI° che cede Bologna, Ferrara, Ravenna e Ancona P02
23 2 1797 I Commissari francesi addetti alle requisizioni vengono uccisi nei pressi di Sant'Angelo in Vado P06
17 11 1797 Costituzione della Repubblica Democratica  (giacobina) Anconetana C02-P02-G08
31 12 1797 Costituzione della Repubblica (giacobina) Jesina G08
  12 1797 Soldati papalini comandati dal capitano Lomi, inseguiti dai francesi, si accampano per due giorni a Fabriano A03
    1797 Costruzione della cappella votiva della Madonna delle Grazie (al posto dell'edicola) R01
14 1 1798 Costituzione della Repubblica (giacobina) Maceratese P02-G08
19 1 1798 In Ancona scoppia una sommossa, presto sedata dai francesi, contro gli ebrei del ghetto  G08
4 2 1798 Insorgenti di Cingoli, Apiro, Staffolo e Iesi tentano di impedire il passaggio dell'armata del gen. Berthier P06
4 2 1798 Su ordine del generale Berthier viene dimesso "l'antico governo" ed insediato uno presieduto dal conte  Vallemani S02-A03
5 2 1798 L'aiutante Rosei conduce a Tolentino 50 uomini di truppa per giurare fedeltà al generale Berthier A03
11 2 1798 Quale contributo al nuovo ordine, Fabriano invia a Tolentino 3067 libbre di candele di sego per 54 scudi e 4 baj  A03
15 2 1798 Il Generale Berthier proclama in Roma la Repubblica Romana - Fabriano è posto nel "dipartimento del Musone" M02
22 2 1798 Uomini di Cerreto e di Albacina, capitanati da Morea, Fortunato Carloni e Sante Mattioli si ribellano a Fabriano  A03
  2 1798 Costituzione della Repubblica (giacobina) Ascolana P02
3 4 1798 In Piazza Alta viene innalzato "l'albero della libertà" S02
12 4 1798 Sul balcone del Comune viene esposta una bandiera francese  A03
5 5 1798 Nuova municipalità presieduta dal conte Oliviero Ronca  S02
23 5 1798 Il Prefetto Ranaldi giunge a Fabriano con un distaccamento di 260 soldati per espellere "preti e frati esteri" A03
  5 1798 Domenico Ranaldi, Prefetto Consolare della Repubblica, ordina la requisizione degli argenti presso le chiese  A03
24 6 1798 Soldati francesi seguono la processione di San Giovanni Battista cantando la "Carmagnola" per dileggiarla  A03
26 6 1798 Il Prefetto Ranaldi organizza una processione laica dietro all'albero della libertà P06-A03
11 7 1798 Il Prefetto Ranaldi impone le dimissioni al Prefetto Serafini e vi istalla il cittadino Francesco Scarsellati A03
1 9 1798 Un garzone di Mastro Bucci, inseguito dalle guardie francesi, abbraccia l'albero della libertà ottenendo l'immunità A03
22 10 1798 Il Commissario Paoletti sostituisce il Prefetto Consolare Scarsellati con il conte Carlo Filippo Vallemani  A03
  10 1798 Molti calzolai sono rinchiusi nel convento di Santa Caterina per confezionare scarpe da inviare ai Francesi  A03
10 11 1798 Il comandante Luigi Corradini requisisce 60 somari per portare a Macerata il fieno richiesto dai Francesi S02
27 11 1798 L'esercito napoletano, comandato dal generale Karl Mack, libera Roma dai francesi A04
30 11 1798 Il comandante Ronca ordina ai Cappuccini di togliersi la tonaca e la barba ed alle Monache di prendere marito A03
5 12 1798 I francesi del generale Championnet occupano Roma scacciandone i napoletani A04
  12 1798 Le truppe francesi incendiano completamente il convento cappuccino di San Giuseppe alla Tomba  P08
    1798 Il volontario Nicolò Moriconi, fatto prigioniero nella disfatta napoleonica in Russia, ritorna a casa dopo dieci anni  A03
    1798 I monaci olivetani vengono espulsi dal monastero di Santa Caterina d'Alessandria C05
5 2 1799 Presso Ascoli, il capomassa Sciabolone con altri 21 capi insorgenti firma una tregua con le armate francesi P06
13 2 1799 300 cittadini congiurano per uccidere il Comandante Corradini ma questi, saputolo, sventa il complotto A03
23 2 1799 Nuova municipalità presieduta da Pietro Miliani S02
26 2 1799 La Municipalità cambia i nomi alle piazze: Piazza Alta sarà "della Libertà" e Piazza Bassa "dell'Eguaglianza" A03
  3 1799 Giuseppe Cellini, capomassa degli insorgenti marchigiani (montagnoli), stabilisce il quartier generale a Montegallo P06
18 5 1799 La flotta russo-turca blocca il porto di Ancona cannoneggiandolo G08
27 5 1799 Viene iniziata la costruzione dell'arco che unirà il Loggiato di San Francesco con la Casa comunale A03
  5 1799 Il monaco silvestrino Bonfilio Campelli  lascia il monastero per arruolarsi nell'armata francese P06
4 6 1799 Il generale Monnier conquista Ascoli e lo fa saccheggiare dalle sue armate  P06
5 6 1799 Le bande degli insorgenti di Cellini,La Hoz e Marsili occupano Camerino, Fabriano, Matelica e Senigallia P06
7 6 1799 Gli insorgenti, guidati da Don Sebastiano Grandi, entrano in Pesaro P06
9 6 1799 Giunge un corriere del Comandante di Ancona per annunciare che al porto è approdata la flotta Russa A03
11 6 1799 Truppe napoletane, comandate da Cellini e La Hoz, occupano la città restaurandovi le istituzioni pontificie S02-P02-P06-A03
12 6 1799 Il comandante Giuseppe Cellini fa abbattere tre alberi della libertà e le insegne repubblicane presenti in città P06
13 6 1799 I contadini di Campodonico arrestano i giacobini Giampaolo Baroni e Saccutelli  che vi si erano rifugiati A03
14 6 1799 Il Comandante Corradini si nasconde, prima in Seminario, poi nella foresteria delle Monache di San Luca A03
14 6 1799 Insorgenti, guidati da Giuseppe Vanni, entrano in Macerata P06
22 6 1799 La flotta russo-turca pone fine all'assedio di Ancona, permettendo al gen. Monnier di uscirne P06
24 6 1799 Il governatore conte Vallemani viene informato dell'avvicinarsi del gen. Monnier con 1.200 soldati francesi R01
26 6 1799 Il conte Vallemani, Mario Mancini, la marchesa del Grillo ed altri aristocratici scappano da Fabriano A03
26 6 1799 L'insorgente Vincenzo Tisi spara sui soldati francesi accampati presso Cancelli e uccidendone un dragone R01-A03-P06
27 6 1799 Le armate francesi del generale Monnier occupano Fabriano entrando dalle quattro porte M02-S02-S03
27 6 1799 Ore 16 - Le armate francesi iniziano il sacco di Fabriano facendo 27 morti e 8 feriti gravi S03-R01
27 6 1799 Ore 23 - Le truppe francesi incendiano il convento dei Cappuccini ed il palazzo Vallemani  R01
28 6 1799 Il generale Monnier con la sua armata lascia Fabriano per Ancona portando con se  4 ostaggi R01
28 6 1799 Alla Gola della Rossa alcuni insorgenti tendono un agguato ai soldati francesi con sassi e qualche archibugiata R01
  6 1799 Il conte Ilario della Genga, con 800 insorgenti fabrianesi, occupa le campagne tra Gubbio e Perugia P06
5 7 1799 Dopo tre assalti, le armate francesi del generale Monnier conquistano Macerata facendo 363 morti P06
6 7 1799 L'insorgente gen. La Hoz riconquista Macerata e vi installa una Reggenza Provvisoria Imperiale Regia e Pontificia  A05
28 7 1799 Scosse di terremoto alle ore 18, alle 23 ed alle  tre della notte - Gravi distruzioni a Camerino B01-A03
  7 1799 La Hoz ordina coscrizione  per assediare Ancona (1/100 dei giovani fra il Tronto e l'Esino per 2 mesi) P06
8 8 1799 Truppe austriache, turche e russe, unitamente agli insorgenti, assediano la città di Ancona in mano ai Francesi P06
10 8 1799 L'esercito pontificio riprende possesso di Fabriano S02
26 9 1799 Il generale Garnier firma la capitolazione della Repubblica Romana U02
10 11 1799 Ancona, ultima città della repubblica romana in mano ai francesi, cade assediata da Turchi, Russi e Austriaci  P02-G08
    1799 Mario della Genga, fratello del Papa, viene arrestato dai Giacobini quale brigadiere generale degli Insorgenti S02
    1799 A furor di popolo viene appiccato un incendio all'archivio municipale M02
    1799 Il loggiato di San Francesco viene unito al Palazzo comunale con un arco che valica la sottostante via (via Verdi) G05

 

<<< periodo precedente

periodo successivo >>>


- © 2004 Fabriano Storica ® -