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Cronologia Fabrianese

a cura di Teseo Tesei

  Fonti 2000 a.c. - 0 0 - 996 d.c. XI secolo XII secolo XIII secolo XIV secolo  
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secolo XVI

g m anno evento fonte
1 1 1500 SECOLO XVI  
  2 1500 Cesare Borgia occupa il castello di Sassoferrato senza colpo ferire S02
21 7 1502 Cesare Borgia, detto "il Valentino", con il consenso dei nobili, occupa Camerino e fa imprigionare i Varano U02-B02-S08
9 10 1502 Micheletto da Valenza, ufficiale di Cesare Borgia, strangola Giulio Varano ed i suoi tre figli S08
    1502 Nella chiesa del Buon Gesù viene posta una cassetta per accogliere le denuncie anonime contro i bestemmiatori M02
    1502 Fabriano detiene la rocchetta dei Tangani in nome e per conto di Cesare Borgia B02
  3 1503 Terremoto per tutta la valle - durerà un anno esatto G03
  6 1503 Cesare Borgia (detto il Valentino) a Senigallia  fa uccidere Oliverotto da Fermo e Giulio Cesare Varano U02
18 8 1503 All'età di 72 anni, muore Papa Alessandro VI° (Borgia) U02
30 9 1503 Papa Pio III° sottrae a Fabriano la rocchetta dei Tangani per darla in custodia a Camerino B02
18 10 1503 Francesco Todeschini Piccolomini, eletto Papa col nome di Pio III°  il 22 settembre, muore il 18 ottobre U02
31 10 1503 Giuliano della Rovere viene eletto papa col nome di Giulio II° G06
23 4 1504 Papa Giulio II° stabilisce di chiamare l'eremo di Montefano non più "San Benedetto" ma "San Silvestro di Montefano"  P05
    1504 I Fabrianesi mietono "grani dei camerinesi" nelle terre della rocchetta dei Tangani  B02
    1504 Mariano Pica, conestabile di Camerino, con piccolo esercito depreda bestiame in territorio fabrianese B02
    1505 Francesco Agostini affresca l'edificio della fonte termale di Sant'Antonio sita dinanzi all'omonimo convento R03
22 7 1506 Alla Madonna del Buon Gesù viene posta una cassetta per denunciare chi uccide i piccioni di palombaia S02
    1507 All'età di 32 anni, muore, a Pamplona, Cesare Borgia detto il Valentino U02
    1508 Accanto alla chiesa di Santa Maria del Popolo viene edificato un lazzaretto per appestati con 17 celle ed un cimitero S03-S05
    1512 I Medici tornano a Firenze U02
11 3 1513 Viene eletto Papa, senza neanche essere sacerdote, Giovanni de' Medici (figlio di Lorenzo) con il nome di Leone X°  S05-G06
    1513 Inizio della vendita delle indulgenze in Germania V02
    1515 Giovanni Maria Da  Varano, scampato all'eccidio, viene rimesso dal Papa a capo della Signoria di Camerino U02
1 1 1517 Fabriano rifiuta il Commendatario Pontificio cardinale Innocenzo Cibo, nipote di Papa Leone X° C05-M02-S02
22 9 1517 Papa Leone X° invia gli "spagnoli" (austro-guasconi-napoletani) comandati da Ugo de Moncada a saccheggiare la città  A03-C05-M02
22 9 1517 Il Comune manda ambascerie e vettovaglie per dirottare gli invasori verso i castelli di Attiggio e Collamato A03
23 9 1517 Gli "spagnoli" rifiutano le offerte del Comune e, verso le ore 22, entrano in città dall'uscita del fiume Giano, presso il Molino A03
24 9 1517 A fine giornata si rilevano 161 morti, 437 feriti e 1702 "martirizzati perché confessassero dove stavano le robe" A03
24 9 1517 Andandosene gli "spagnoli" conducono via il conte Matteo degli Agostini chiedendo per il rilascio una taglia di 200 scudi A03
31 10 1517 Martin Lutero espone, a Wittemberg, le 95 tesi - inizia la Riforma Protestante C04
9 11 1517 Del saccheggio viene incolpata l'immoralità delle suore che, su consiglio del vescovo, vengono cacciate da Fabriano A02
5 12 1518 Gilii Tito, con una commissione di cittadini, va dal Papa a chiedere riparazioni per il saccheggio subito  S02
    1517 Dopo 150 anni il Papato riconosce la separazione dei frati Minori dell'Osservanza dai Minori Conventuali P08
4 6 1518 Pirati turchi con sette fuste  saccheggiano la chiesa di Portonovo di Ancona e fanno prigionieri G08
    1518 Fabriano organizza una spedizione punitiva contro Fermo M02
    1518 Il Legato della Marca fa restituire i monasteri alle suore precedentemente scacciate dalla città S02
8 3 1519 Il torrente Giano straripa ed inonda il Borgo sommergendo case ed officine di fabbri ferrai M02
27 6 1519 Papa Leone X, supplicato dal Comune, impone, pena la scomunica, di rendere ai fabrianesi quanto è stato loro sottratto  A03
29 11 1519 Defenestramento del capo priore Vincenzo Flori di Venanzio sospettato di intelligenza con gli "spagnoli" del Papa  A03-C05-S02
1 12 1519 Defenestramento del priore Guglielmo di Nicolò Agostini assieme al Cancelliere ed altri magistrati  A03-C05-S02
    1518 Il capitano Giovanni Battista Zobicco torna da Costantinopoli dove era stato per recuperare le robe del fratello colà morto  A03
12 12 1519 Il castellano di Porcarella invia un messo per segnalare una grande concentrazione di milizie pontificie nella valle sottostante R01
12 12 1519 G.B. Zobicco parla alle truppe fabrianesi: "Come possiamo meglio spendere la vita che per la salute della patria?". A03
13 12 1519 Renzo Orsini da Cieri, inviato da Papa Leone X° con numerose milizie, conquista la rocca di Porcarella A03-C05-S02
14 12 1519 La beata Rufina, del terzo ordine domenicano, predice a Gian Battista Zobicco la vittoria dei fabrianesi  A03-C05-S02
15 12 1519 I capitani G. B. Zobicco e Tebaldo scacciano l'armata nemica da Porcarella ma non la espugnano per accorrere ad Albacina A03-S02
16 12 1519 I fabrianesi sconfiggono gli armati pontifici nella nebbiosa piana di Albacina uccidendone 70 fra cui il conte di Rotorsio C05-S02
1 1 1520 Gian Battista Zobicco parla in San Venanzio a 1.376 cittadini per chiamare il card.Giulio de Medici quale protettore  S02
  1 1520 Papa Leone X° chiama a Roma i capitani del popolo Gian Battista Zobicco e Tebaldo S02
12 2 1520 Il Consiglio generale, per ringraziare Madonna Umiltà della vittoria, delibera che sia festa il 16 dicembre di ogni anno S02
  3 1520 Arresto di Federico Braccini, seguace di Gian Battista Zobicco S02
15 6 1520 Papa Leone X° scomunica Martin Lutero C04-U02
15 7 1520 Papa Leone X° fa decapitare in Castel Sant'Angelo Gian Battista Zobicco accusandolo di cospirazione C05-S02
    1520 Fabriano torna sotto il potere ecclesiastico tramite il Legato Mons.Chiericato C05-S02
    1520 All'età di 37 anni, muore Raffaello Sanzio M03
    1521 Papa Leone X° invia a governare la città il capitano Francesco Pitta con una nutrita guarnigione di tedeschi  S02
    1521 Braccino de Braccini tenta la riconquista di Fabriano ma è sconfitto e imprigionato a Sassoferrato C05-S02
9 2 1522 Il belga Adriaan Florensz viene eletto Papa con il nome di Adriano VI° U02
    1523 La Confraternita dei Condannati edifica in Piazza Bassa, davanti al luogo delle esecuzioni,  la chiesa di San Rocco S02
23 11 1525 Il vicario generale dell'Osservanza scomunica i frati Ludovico e Raffaele Tenaglia e  Matteo da Bascio P08
  11 1525 Il fiorentino Giulio dei Medici viene elettoPapa con il nome di Clemente VII° U02
    1525 Il capitano Hermanno Schudelmann, commissario di Papa Adriano VI°,  fa decapitare Braccino de Braccini C05-S02
24 3 1526 A Massaccio i fratelli Tenaglia chiedono asilo al camaldolese Paolo Giustiniani ma vengono respinti   P08
18 5 1526 Papa Clemente VII° approva la riforma Cappuccina perorata dai Fra Matteo da Bascio e Caterina Cibo C01-P08
    1526 Per voto popolare viene edificata la chiesa di Santa Maria di Loreto S03
  5 1527 Per otto giorni Roma viene saccheggiata da 14.000 lanzichenecchi C04-Z01
24 6 1527 Per ripristinare la concordia in Fabriano, 96 uomini formano il Consiglio della Pace C05-S02
    1527 A Camerino muore di peste il duca Giovanni Maria Varano; gli succede la moglie Caterina Cibo P08
    1527 Epidemia di peste, invasione di locuste, conseguente carestia - frati cappuccini prestanosoccorso agli appestati G03-P08
    1528 Papa Clemente VII°, concede a Fabriano di battere moneta P04
    1528 Il pubblico macello "scortico" è sito dentro le mura alla sinistra di Porta Cervara M02
15 4 1529 Nell'eremo dell'Acquerella viene tenuto il  I° capitolo generale dell'Ordine dei frati Cappuccini C05-G05-P08
25 10 1530 I figli di Braccino assassinano G.B. Flori e Nicolò Agostini per vendicare l'uccisione del padre C05-S02
  5 1531 Il Governatore papale, Giangiacomo Gambara,  fa decapitare i figli di Braccino, Cristoforo e Bernardino C05-S02
1 1 1532 La zecca comunale viene appaltata a Sisto di Ser Francesco S02
21 9 1532 Ancona, Repubblica Marinara, occupata dalle truppe di Papa Clemente VII, perde la propria indipendenza U02-G08
13 10 1534 Fabriano assedia ed incendia il castello di Genga M02
    1534 Per lascito cospicuo di Montanina degli Ottoni, suora clarissa, viene istituito un secondo "Monte di Pietà" P04-G05-S05
    1534 La Chiesa impone trattato di pace che sanziona il potere dell'oligarchia locale C03
    1534 I Gualdesi uccidono alcuni Fabrianesi sorpresi a pascolare il gregge sulle Chiavellare B02
20 1 1535 Papa Paolo III° approva i 652 capitoli dei nuovi Statuti di Fabriano S02
7 5 1536 La villa di Cancelli viene dichiarata "castello" M02
1 6 1536 Distruzione definitiva del castello di Genga con uccisione di due suoi Conti C05-S02
26 9 1536 Papa Paolo III° assolve Fabriano per i fatti di Genga L01
19 10 1536 Il Consiglio di Credenza assolve quanti hanno partecipato al saccheggio del castello di Genga L01
    1536 Litigio fra Comune e Monastero delle suore di Santa Caterina per la derivazione dell'acqua potabile S02
    1537 Sant'Ignazio di Loyola fonda l'Ordine dei Gesuiti V02
    1537 I frati Cappuccini si trasferiscono dall'eremo dell'Acquerella al conventino di  Santa Maria del Popolo (Cortine) C05
  9 1539 Apollinare Umani compone la lite insorta fra il Comune ed il castello di Sassoferrato S02
    1539 A Camerino cessa la signoria dei Varano P04
  9 1540 Ambrogio di Nicoluccio fonde una nuova campana per la torre comunale S02
20 5 1542 Crolla la Torre civica sul Palazzo del Magistrato (oggi vescovile) distruggendone gran parte C05-G05
    1542 Papa Paolo III° istituisce il "Sant'Uffizio della romana Inquisizione" U02
23 7 1543 Gio Batta di Nicolò Agostini ospita in Castelvecchio Papa Paolo III° di passaggio per Fabriano M02-G05
    1543 Con un restauro distruttivo la chiesa di San Nicolò viene ricostruita quasi per intero R01
    1543 Mambrino Roseo pubblica l'opera "Istruzione del principe cristiano" G05
    1544 Il Priore generale dei silvestrini,Gentile Favorino Cima, viene ucciso in lite da Patregnano, contadino di Belvedere B02-P05
13 12 1545 Si apre il Concilio di Trento, convocato da Papa Paolo III° Z01-U01
    1546 Viene riedificato il Palazzo del Magistrato (oggi vescovile) C05-G05
14 12 1547 Il Comune acquista dal cardinale Ottavio Cibo beni immobili già appartenuti ai Chiavelli fra cui l'ex Corte  L01-G05-C05
    1548 Sanguinose scaramucce sulle Chiavellare e Monte Nero fra Fabrianesi e Gualdesi B02
12 4 1549 Termina la ricostruzione della Torre civica P01
    1550 Sebastian Munster pubblica una mappa della terra di Fabriano R04
    1550 Mambrino Roseo pubblica tre libri su la "Disciplina militare" G05
    1550 Cesare Borgia occupa il castello di Sassoferrato P04
    1551 Lodovico Santacroce esplora la grotta di Montecucco firmandone le pareti di ogni stanza S02
    1552 Fortificazione del castello di Cancelli a causa della sua posizione strategicamente importante S02
    1554 Forse per acquisirne i beni, il Vescovo fa cacciare i silvestrini da San Benedetto accusandoli di "vita immorale" A02-P05
6 6 1555 Papa Paolo IV° deplora i Fabrianesi per aver ucciso o mutilato i Gualdesi sorpresi sulle Chiavellare B02
    1555 I monaci silvestrini rientrano in possesso del monastero di San Benedetto in Fabriano e dei suoi beni P05
22 7 1556 In una cartiera una pressa si schianta precipitando su un operaio che, una volta estratto da sotto, risulta illeso  A03
    1556 Papa Paolo IV istituisce il Ghetto in Ancona rinchiudendovi gli ebrei sparsi nella città meno 24 che fa bruciare G08
    1556 I Fabrianesi, per rappresaglia, incendiano i boschi posti sul confine con Gualdo Tadino B02
6 6 1557 Cessa la Corporazione dell'arte della Carta per dar vita all'Università dei Cartai di Fabriano  A03
    1558 Pirati saraceni saccheggiano ed incendiano la chiesa di Santa Maria di Portonovo C09-B06
    1559 Il monaco domenicano Domenico Scevolini pubblica una storia della città di Fabriano S02
    1559 Scambievoli rapine di bestiame sul Monte Nero e Serrasanta fra Fabrianesi e Gualdesi B02
19 5 1560 Viene fissato il confine fra Fabriano e Gualdo sulle vette di Monte Maggio, Chiavellare, Serrasanta B02
    1562 I frati Cappuccini costruiscono un conventino in località La Petrara sul colle Paganello P08
    1563 Il Legato pontificio G.B. Doria distrugge la Roccaccia e ne fa decapitare il castellano Antonio degli Ottoni P04-F05
    1564 Il fabrianese Gian Andrea Gilio pubblica "Due dialoghi", testo per artisti dell'epoca della Controriforma P04
    1566 Per decreto Papale gli ebrei dello stato della Chiesa  possono alloggiare solo nei ghetti di Ancona e Roma G08
21 1 1567 Il Consiglio dei duecento assume, quale medico comunale, Francesco Scacchi di Preci di Nocera R01
    1568 I Fabrianesi distruggono le messi seminate dai Gualdesi sulle Chiavellare B02
    1570 800 fabrianesi, comandati da Giacomo, difendono Famagosta assediata dai Turchi S02
7 10 1571 La flotta cristiana  sconfigge quella turca sul mare di Lepanto Z01
  12 1571 I Gualdesi catturano sulla montagna fabrianese, 142 capi di bestiame e ne feriscono i guardiani B02
    1571 Simone de Magistris dipinge la "Natività" per la chiesa di Sant'Agostino D01
    1572 Simone de Magistris dipinge la "Istituzione della preghiera del Rosario" per la chiesa di Bassano M02
    1572 Onofrio Gilii viene perseguitato dal Sant'Uffizio per la sua amicizia con l'eretico Nicola Franco S02
    1573 Il monaco camaldolese Benedetto fonda l'Oratorio della Carità P04
    1576 Papa Gregorio XIII spoglia gli Ottoni della signoria di Matelica P04
29 1 1577 Nasce, a Fabriano, Francesco Stelluti S02
    1577 Iniziano i lavori per la costruzione dell'attuale chiesa silvestrina di San Benedetto in Fabriano P05
    1578 La chiesa di San Benedetto viene ricostruita completamente su disegno di Mariano Lombardo M02
    1579 Il Comune fa allestire, dentro le mura, una tipografia da Giovanni Jubar da Fermo M02
    1579 Fra Antonio Galasso, prigioniero dei Turchi, viene riscattato con 258 fiorini raccolti fra i cittadini S02
    1580 Fiorisce l'Accademia dei Disuniti M02
    1580 Presso l'omonimo ponte sul Giano, è attivata una fabbrica del salnitro e polvere da sparo S02
    1581 Contrasto fra il Comune e San Venanzo che vuole togliere da avanti all'altare il coro con gli scranni dei magistrati  S05
13 8 1583 La chiesa di San Venanzo viene dotata di un nuovo coro per far sedere i canonici dietro l'altar maggiore S05
24 5 1584 Immagine della Madonna, sita nel monastero di Santa Caterina, "versa copiose lacrime" S02
16 2 1585 I Gualdesi armati devastano il versante fabrianese di Monte Maggio B02
    1585 Fra Felice Peretti, di Grottammare, viene eletto Papa col nome di Sisto V° U02
    1585 I frati Cappuccini abbandonano definitivamente il convento dell'Acquerella fondandone uno in località ""la Pietrara" M02-G05
    1587 Viene edificato lo "Oratorio della Carità" quale sede dell'omonima Compagnia S03
    1589 Le fazioni degli Ecclesiastici e dei Chiavelleschi divengono rispettivamente ordine di San Giovanni e di San Romualdo S02
    1589 I magistrati vengono eletti ogni biennio (non più ogni sei anni) S02
  11 1590 A causa di una grande carestia, la Comunità impegna i suoi beni per comprare grano in Dalmazia S05
  2 1591 Si vieta l'esportazione di grano e si espellono dalla città i forestieri residenti da meno di quattro anni S05
14 4 1591 Una folla affamata si precipita a spolpare una mula morta che era stata gettata nel fosso della Porta del Borgo S05
  7 1591 La città è colpita da "pestilentiae morbo" -  anziché nelle chiese,  i morti vengono sepolti in fosse comuni S05
10 5 1592 Trasferimento dei frati Cappuccini da Santa Maria del Popolo a San Giuseppe alla Tomba (ora Scuola Agraria) C05-G05
    1592 Sprofonda la cisterna sita sullo spiazzo fra Porta del Borgo e Via Le Moline M02-S05
6 3 1594 I lupi invadono la montagna e spesso scendono a valle. Gualdo Tadino offre 3 scudi per ogni lupo ucciso  B02
    1596 I monaci cistercensi abbandonano l'abbazia di Sant' Emiliano in Congiuntoli G02
    1596 Fabriano saccheggia ancora una volta il castello di Genga M02
    1597 Litigio fra il Comune e le suore di S Caterina per il restauro delle mura castellane del monastero S02
    1598 Filippo Bellini inizia a dipingere l'Oratorio della Carità C05
    1598 Il medico comunale Francesco Scacchi pubblica il trattato di arte medica "Subsidium medicinae" R01
    1599 Viene demolita l'antica rocca denominata "Cassero vecchio" (tra Porta Cervara e Porta Pisana) S02

 

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