L'inno di Fabriano
Un
fabrianese non può dirsi tale se almeno una volta non ha ascoltato la
marcetta del Pelago, magari scandendo il tempo con il battito delle mani.
La
storia di quella che è anche chiamata la marcetta di Santa Cecilia, perchè
diligentemente riproposta "come sveglia" dalla Banda cittadina ogni 22
novembre, è presto detta.
Fu
infatti monsignor Agostino Crocetti: scrittore, storico locale e cittadino
con la "c" maiuscola a farne dono alla sua città agli inizi del '900,
avendone riportato lo spartito da un suo viaggio nel sud Italia.
La
melodia, traslata vocalmente con un unanime "parappapero, parappapero, parà,
parà, parà, parà, parappapero...", fu non a torto definita tempo fa da
Crialesi "l'inno nazionale" di Fabriano.
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don Agostino Crocetti |