La rocca di Capretta
di Federico Uncini
Antica rocca situata a circa due
chilometri ad ovest d’Attiggio, lungo la via romana che conduceva a
Nocera, dipendeva dalla giurisdizione ecclesiastica di S.Angelo d’infra
ostia. Fu dominio dei primi Chiavelli (Ruggero), inurbatisi poi a
Fabriano alla fine del XII secolo.
All'origine era larga 70 piedi e lunghi
86, oggi non rimangono che misere tracce del sito. Secondo lo Stelluti,
il padrone della rocca fu Ruggero Chiavelli che adottato per figlio dal
conte Martino Chiavello, proprietario della rocca, assunse il nome
Chiavello. Ciò è stato desunto da frammenti di scritture dedicate a
"Rogerio Castello Corni Domino, Chiavelli Caprettae Comitis Filio
adoptivo genero ecc.".
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Il luogo dove
si ergeva la rocca
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