Il castello di Coldellanoce
di Federico Uncini
La costruzione del castello sul poggio è attribuita alla
famiglia Federici di Collenuccio intorno al 1220.
Dal XIII al XV secolo la sua storia è legata ai signori
di Collenuccio.
Quando Pandolfo figlio di Guerra di Collenuccio si
dimostra rispettoso verso il papa e si schiera con i guelfi riprende da papa Gregorio XI il castello nel 1376, perduto
antecedentemente, nel 1335 da Giovanni che si era schierato con i
ghibillini.
Dal 1340 al 1376 il castello si era governato con leggi
comunali per poi ritornare sotto la signoria dei Collenuccio fino alla
conquista di Francesco Sforza avvenuta nel 1433.
Dal 1439 al 1460 Coldellanoce rimase sotto la
giurisdizione degli Atti e caduta la loro signoria, diviene libero
comune appodiato a Sassoferrato.
Verso la fine del 1400 sono ampliate le mura del castello
per l’incremento della popolazione. Negli atti consiliari del 1575 e 1615
si hanno notizie sulla manutenzione delle mura e dei torrioni del
castello per renderlo più efficienti alla difesa.
Tra il 1600 e il 1770 inizia la sua decadenza per
mancanza di restauri e la continua asportazione di pietre delle mura e
del paese.
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