La fabbricazione della carta a mano
La carta è il prodotto risultante dalla feltrazione, in
veicolo acquoso, di fibre vegetali opportunamente raffinate. Per
feltrazione si intende il processo di unione delle fibre tra loro, fino
a formare una superficie uniforme: il foglio di carta.
Vediamo a
grandi linee il procedimento "storico" utilizzato dai mastri cartai per
la fabbricazione a mano. Per approfondire l'argomento consigliamo di
visitare il Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano dove è
presente la ricostruzione di una vera e propria gualchiera medievale. [
www.museodellacarta.com
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La scelta
delle materie prime è particolarmente
importante
per ottenere un buon foglio di carta:
ci si
serve di cotone, canapa e lino.
Dopo la
cernita, gli stracci vengono messi nel
"maceratoio",
dove sono bagnati e
rimossi
periodicamente. Vengono quindi
tagliati in rettangoli di piccole dimensioni. |
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Occorre
ora preparare l'impasto. A Fabriano tale operazione si
eseguiva con la pila idraulica a magli multipli (foto), che permette
di ridurre il tessuto a fibra elementare.
A seconda
del tipo di carta che si vuole ottenere tale raffinazione
sarà maggiore o minore. |
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Nella fase centrale della
lavorazione si immerge la "forma" nel tino che nel frattempo
è stato riempito con l'impasto. La forma è il mezzo con il quale si
ottiene la feltrazione delle fibre: è costituita da una tela
metallica delimitata da un telaio mobile a mo' di cornice.
Quando
l'impasto è uniformemente distribuito e il foglio si è formato,
dopo aver per un momento lasciato scolare l'acqua, la forma viene
adagiata su un feltro di lana facilitando il distacco dello
stesso.
La pila di
fogli intervallati dai feltri, detta anche "posta", viene quindi posta in una
pressa idraulica per effettuare tramite pressatura una prima
disidratazione. |
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A questo punto i fogli
vengono stesi in locali areati dove la temperatura ambiente ne
completa l'asciugatura.
Si procede
dunque con l'operazione di collatura mediante l'immersione in
gelatina animale che rende il foglio resistente e impermeabile agli
inchiostri, per un completo essiccamento viene poi ripetuto lo "stendaggio". |
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Infine, dopo aver selezionato i fogli in base alla
qualità e provveduto tramite il cialandro alla lisciatura e
rifinitura del foglio, si provvede all'allestimento e
impaccatura secondo necessità.
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