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La Vecchia o Mezza Quaresima

E' una tradizione andata in disuso verso la metà dell'ottocento e consisteva nell'affiggere nelle cucine delle case una sagoma di cartone raffigurante una donna ( rappresentante la Quaresima ) con quarantasei gambe ( i giorni di questo periodo liturgico ). Ogni giorno che trascorreva si tagliava una di quelle gambe e a metà periodo si segava in due la figura continuando poi l'operazione precedente nei restanti giorni.

Successivamente, dopo la metà dell'ottocento e specialmente nelle scuole, si formava a metà quaresima una figura massiccia di vecchia con il capo ripieno di pane e biscotti e il corpo di fiaschi di vino, uva e fichi secchi, castagne, noci, mele, mandorle, aranci dolci. All'ora di merenda si segava o ammazzava la vecchia mangiando e ballando al suono di cembali e violini. Si interrompeva così per un giorno il periodo quaresimale.

Mezza Quaresima, si spacca la Vecchia. Quaresima pellicciuta, non ci fossi mai venuta.

( Proverbio Fabrianese )

BIBLIOGRAFIA

O.Marcoaldi, "Usanze e pregiudizi del popolo fabrianese", Fabriano 1877