Il feudo dei Rovellone
di Federico Uncini
I Rovellone furono dei
potenti feudatari ,discendenti da un ramo degli Attoni di Cerreto e
Matelica. Questa nobile famiglia probabilmente nel XI secolo era
consorziata con i signori del gastaldato di Pierosara. Le proprietà dei
Rovellone sono citate nei documenti di S.Vittore del 1104, dove in
alcune donazioni all'abbazia sono nominati i castelli della Civitella,
Precicchie e Serra Secca.
Questi signori nel XII
secolo possedevano anche le fortezze d’Avvoltore, Grotte, Castelletta,
Rotorscio, Frontale, Isola S.Clemente, Accola, Crino, Anticola.
La loro dimora era una
rocca costruita sulla cima dell'omonimo monte situato in prossimità
della gola della Rossa. Oggi del maniero rimangono solo miseri resti
delle mura di cinta. Ai piedi della rocca, in località le Falasche,
esisteva il borgo oggi completamente scomparso. Il feudo nei secoli
X-XII controllava una moltitudine di territori, da Serra S.Quirico ad
Apiro fino a Cupramontana, Valdicastro, Albacina e Pierosara.
Nel 1227 il conte Corrado
di Gentile donò a S.Silvestro dei Guzzolini una località chiamata
Grottafucile dove fondò il primo monastero dell'ordine dei Silvestrini.
Nel XIII secolo i Rovellone stipularono un accordo con il comune di
Jesi, ponendo i loro averi a difesa di quest'ultimo, con il patto di
risiedere in questa città tre mesi l'anno e di lasciare liberi i propri
vassalli di inurbarsi nel Comune.
Con il conte Gentile, il
feudo dei Rovellone divenne il più potente dell'alto Esino.
Alla sua morte avvenuta
nel 1303 ,si aprì una grossa disputa per la successione tra gli eredi,
che coinvolse anche Jesi e Fabriano.
Quest'ultimo nello stesso
anno s’impadronì dei castelli di Precicchie e Rovellone e nel 1305
acquistò dalla contessa Margherita per 20.000 libbre ravennati e
anconetane le fortezze d’Avvoltore, Grotte e Castelletta. Di conseguenza
Jesi scese in guerra e dopo alterne vicende si arrivò ad una pace tra i
contendenti, stipulata nel 1308 e riconfermata nel 1318, dietro un
pagamento agli eredi del conte Gentile.
A Fabriano furono
riconosciuti i possedimenti dei castelli di Rovellone, Castelletta,
Grotte, Avvoltore e Precicchie.
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Monte
Rovellone,
resti del
castello
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