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PIANO
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I
vicoli del borgo del Piano sono attraversati da
una galleria con numerosi ingressi diretta alla fortezza quadrangolare, il
cassero, il luogo più fortificato di Fabriano costruito a fianco della
Porta del Piano, appunto.
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Da voce di "seconda mano" si è appreso
che un nostro concittadino ha pazientemente ripulito la scalinata che inizia
dalla cantina. Callarella dopo callarella ha rimosso la polvere dei secoli e
alla fine è giunto - è lì si è fermato per pericolo di crollo - in una
stanza dove ha trovato ossa umane. Forse era il sotterraneo di una chiesa
demolita?
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Nel
1989 in via Fogliardi è venuto alla luce
un cunicolo. Ci entra comodamente una persona ma si vedeva che era stato
ristretto di recente. All'origine era largo come la strada e seguiva il
suo andamento, verso il Piano.
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Dal
convento di San Domenico, affermano alcune
persone, inizia una galleria che giunge nei pressi della Scuola
agraria.
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Una
cinquantina d'anni fa un giovane affermava di aver percorso per intero
un passaggio dal convento di San Domenico al
cimitero delle Cortine !
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Dall'ex
convento delle domenicane di Santa Caterina da
Siena (Via D.Chiesa) dei ragazzini negli anni 1950 avrebbero
raggiunto il convento di San Domenico
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Dall'ex
monastero di San Benedetto partivano alcune
gallerie, il cui imbocco è stato murato per la presenza di roditori,
una di queste fu percorsa qualche anno fa per un lungo tratto in direzione
Piano.
CERVARA
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Durante
la sistemazione della piazza delle Poste Centali il
peso di una grossa ruspa ha fatto crollare la volta di una galleria o di
una sala sotterranea. E' stata subito riempita
di ghiaia. Nel 2005 in seguito ai lavori di realizzazione di un impianto
per l'interramento dei rifiuti nello stesso luogo è venuto alla luce un
locale con un arco probabilmente medievale e altre aperture più recenti.
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Quando fu demolito il palazzo dove ora
sorge il complesso della Banca Popolare di Ancona, al centro della
grande buca fatta per le fondamenta e per i piani interrati (all'altezza
del pavimento di dove ora si trova il parcheggio sotterraneo) si
intravedeva l'ingresso di una galleria di cui all'epoca si faceva un
gran parlare.
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Una
signora afferma di sapere dov'è l'imbocco, lato Capretta,
della galleria che collega Attidium, Attiggio
alla fortezza romana demolita.
PISANA
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Collina di Castelvecchio
sulla quale circa mille anni fa sorse il primo castello. Insieme a quello
del Pojo formarono il nucleo più antico di Fabriano. Segnalazioni
su due "uscite" lato via Ramelli, fanno pensare a gallerie con due
probabili direzioni: da via Ramelli a via
Gentile; da via Ramelli al centro della collina. Sotto alcune case,
dove prima del '300 si trovava la chiesa di San Giorgio, nei pressi di Santa Caterina
c'è un passaggio verticale con scale che si collega
con il passaggio sotterraneo, quindi con le rive del fiume
Giano. Sempre sotto queste case, all'inizio del '900, funzionava come nevaio artificiale un pozzo. Serviva per conservare la neve durante
l'estate ad uso e consumo dei gelatai. Lo scarico di questo deposito di neve
alimentava un altro pozzo ancora esistente in una casa disabitata di via
Ramelli.
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Testimonianze
affermano che sotto la chiesa della Scala Santa c'era
un tempo un passaggio che scendeva sottoterra dividendosi poi in tre
tronconi ognuno avente diversa direzione.
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In via Gentile 13, casa Profili, esiste(va) una galleria che dalla
cantina arriva(va) alla chiesa di S.Biagio(?);
durante l'ultima guerra é crollata in parte ed é stata quindi chiusa.
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Nel 2011, durante alcuni lavori, sono venuti alla luce tre ambienti sotterranei in un palazzo di Via Saffi accessibili unicamente da una piccola finestrella, esplorati con l'ausilio dei ragazzi del gruppo speleologico del CAI. Anche a causa del numeroso materiale di risulta presente, non è stato però possibile individuare qui eventuali accessi a gallerie.
BORGO
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Un'accesso
murato
in zona Piano
Uno degli archi rinvenuti
di fronte alle Poste
Da Castelvecchio
a Via Ramelli
Cantina in Via Saffi
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